ATTREZZATURA
Nidecker Supermatic, il futuro è questo?
La Farm ha provato in anteprima il nuovissimo sistema Step-In di Nidecker! Proveremo a spiegarti cos'è, come funziona e ultimo ma non per importanza come si preparano i budelli per i salami.
La settimana scorsa i regaz di Wave Distribution hanno sbagliato a bollare una scatola di Supermatic diretti verso alcuni pro-riders sulle Alpi et voilà mi sono ritrovato con il nostro corriere detto Smoker che con la solita battuta: "è una bomba hahaha..." mi smolla sulla scrivania questo pacco da cui si intravvede il logo Nidecker. I miei colleghi non hanno fatto in tempo a capire cosa fosse successo che tac: montati sulla tavola.
Dopo qualche pugno e spintone la rapidità e l'astuzia mi hanno permesso di blindare la tavola all'interno del furgone lontano da quelle manine di cacca in attesa della domenica sulla neve.
Ok, ora ho finito di rubare tempo inutile e passiamo alle cose succose:
COS'È IL NIDECKER SUPERMATIC?
"Nidecker ha sviluppato un sistema in collaborazione con Flow che riprende il concetto di "back-in" senza però obbligare il rider a chinarsi e sollevare lo spoiler/highback"
La nuova wave di attacchi STEP-IN (da non confondere con gli attacchi BACK-IN che abbiamo trattato QUI) picchia forte sul mercato e per il giga-gruppo di origine Svizzera un'occasione così gustosa non si può perdere, ma innanzi tutto: "un attacco per essere definito step-in deve permettere l'azione di aggancio senza che il rider si chini".
Altri brand non hanno mai smesso di produrre questi sistemi e tutt'oggi ne abbiamo più di un paio disponibili sul mercato ma quasi tutti richiedo una compatibilità scarpone-attacco! In poche parole serve uno scarpone costruito appositamente che in alcuni casi non può essere utilizzato con attacchi "tradizionali", un po come gli sci per intederci ma con boots soft.
Nidecker ha sviluppato un sistema in collaborazione con Flow che riprende il concetto di "back-in" senza però obbligare il rider a chinarsi e sollevare lo spoiler/highback, questo permette di utilizzare ogni scarpone tradizionale sul mercato (proprio quello che hai in cantina) garantendo la precisione e il comfort di un'attacco tradizionale.
OK MA COME FUNZIONA?
"nella zona del tallone si trova un meccanismo a pressione che nell'atto di ingresso viene schiacciato dallo scarpone sulla tavola e "ri-alza" lo spoiler serrandolo"
Dopo una breve regolazione e due test di ingresso in zona piana si comincia a capire bene il sistema, nella zona del tallone si trova un meccanismo a pressione che nell'atto di ingresso viene schiacciato dallo scarpone sulla tavola e "ri-alza" lo spoiler serrandolo con tre scatti: questo facilita l'ingresso in presenza di neve sulla tavola o in neve fresca chiudendo saldamente già al primo "click". Una solida levetta è posizionata nel lato centrale di ogni attacco per permettere l'uscita senza rischi di sgancio improvviso.
La vera differenza dalla concorrenza è che questo sistema permette sempre, in ogni situazione, di essere usato come attacco normale grazie alla presenza dei sempre fedeli crick sugli strap, una presenza che oltre a quello appena detto garantisce il feeling nel riding il più tradizionale possibile; cosa da non sottovalutare assolutamente se si cerca prestazione in ogni angolo della montagna (e ti fa smadonnare meno quando ti trovi in un metro di powder).
Sicuramente dopo la pubblicazione di questo articolo riceverò un fracco di chiamate in negozio che mi chiederanno "Mike ma quanto pesa?!! 0.0". Ora, partendo la fatto che a te che fai 5 piste al giorno e 3 di quelle hanno 6-7 pause baita in mezzo non te ne deve fregare, con questo attacco hai già risparmiato minuti preziosi per inquartarti a dovere; e comunque pesa poco più di un attacco tradizionale, inserendosi a metà nella classifica di peso degli attacchi step-in.
Un altro piccolo consiglio è quello di lasciare la regolazione "un dente" in meno rispetto alla tua sensazione di chiusura, questo perché ti inganna e in realtà sei già estremamente saldo prima di sentire la pressione degli strap, in più questo trick facilita di un poco l'ingresso in zone non pianeggianti.
IMPRESSIONI E CONCLUSIONE
Le impressioni che abbiamo avuto (io e il Boss che lo sta usando da un mese per le Alpi) sono estremamente positive, sicuramente un bel game-changer nel mondo degli attacchi rapidi data la possibilità di utilizzare ogni scarpone tradizionale avendo al contempo la precisione data dagli strap e da un reale contatto con il gas pedal.
Se hai un poco di praticità in one foot non avrai problemi nell'aggancio, altrimenti come ogni attacco rapido anche il Supermatic richiede un minimo di pratica per essere agganciato in pendenza, ma nulla di impossibile, daje.
Michele Cocconi aka Mike
Hai provato anche tu il Supermatic? Vuoi altre info (davvero non sono bastate?)? Il vicino ti da fastidio e ti serve una soluzione radicale? Scrivici a info@freshfarm.it o manda un piccione al 121 di Via San Michele (MO).