E' il 2005, i bambini fanno "oooh chi è che sbatte la porta urlando!?", il pomeriggio alleviamo la tensione con My Name Is Earl e la sera del sabato andiamo a bere Angelo Azzurro fino a vomitare nella Punto Sole 1.2 del/della tiziə appena raccattatə all'uscita dell'Aquafan.

In tutto ciò due ragazzoni pensano di fondare il brand di attacchi snowboard più conosciuto al mondo, ma come ci siamo arrivati fino qua? Proviamo a ricostruire i passaggi esattamente come si fa la domenica mattina in cerca della dignità perduta la sera prima.

Un Italiano, un Americano e l'idea di UNION Stronger

"...i due con un semplice sguardo si capiscono e invece che partire con una limonata profonda pigliano il primo aereo per Seattle e corrono a chiudersi in un appartamentino a capo chino sugli schermi: nasce UNION Bindings Company."

Martino Fumagalli e George Kleckner in un pomeriggio di Agosto del 2005 stanno camminando in un corridoio della sede di Northwave & Drake ognuno chiuso nelle proprie idee, sguardo puntato in basso e tac: inevitabile scontro con tanto di fogli che volano e timida toccata di mano nel aiutarsi a raccoglierli. 

Martino aveva appena concluso l'affare della vita cedendo Drake Bindings alla sopra citata Northwave, George invece era li per scroccare caffè alla macchinetta come suo solito. I due con un semplice sguardo si capiscono e invece che partire con una limonata profonda pigliano il primo aereo per Seattle e corrono a chiudersi in un appartamentino a capo chino sugli schermi: nasce UNION Bindings Company, distribuita da C3 Worldwide Foundation (la stessa di CAPiTA e Coal).

UNION Stronger e l'ascesa all'olimpo degli attacchi snowboard

"...la forza del Made In Italy combinata alla esperienza di distribuzione Americana portano in breve tempo il brand a diventare il riferimento per gli standard di produzione di attacchi snowboard in tutto il mondo."

Il primo anno chiudono con 0 (zero) rientri in garanzia diventando il brand con gli attacchi da snowboard più leggeri e duraturi sul mercato. George è il mago del marketing che rende possibile tutto ciò spingendo sui punti forti del brand come mai visto prima, materiali innovativi, baseplates garantiti a vita e la forza del made in Italy combinata alla esperienza di distribuzione Americana portano in breve tempo il brand a diventare il riferimento per gli standard di produzione di attacchi snowboard in tutto il mondo.

Un'altra grande mossa è stata piazzare un logo semplice e riconoscibile sull'highback dei loro attacchi, oltre all'utilizzo di materiali d'abbellimento assurdi e particolari come tessuti, ricami e chi più ne ha più ne metta.

Arriva il 2009 e siamo al 5° anno di produzione, il trend è ingranato tanto che arriva nel team il 5 volte campione agli U.S. Open e 2 medaglie Olimpiche Danny Kass con il suo primo pro-model alzando ancora di più il blasone dell'azienda con sede a Colico (Lecco).

17 Anni di Union Stronger

"Ad oggi spingono ancora il mercato nella direzione dell'innovazione e della cura del prodotto uscendo ogni anno con grafiche incalzanti e una linea alla portata di ogni riders."

Nel corso degli anni un sacco di riders sono entrati nella famiglia Union, giusto per citarne qualcuno degli storici: Travis rice, Gigi Ruf, Arthur Longo e Kazu Kokubo per passare alla nuova scuola con Scott Stevens, Mike Rav, Miles Fallon eccetera eccetera.

Ad oggi spingono ancora il mercato nella direzione dell'innovazione e della cura del prodotto uscendo ogni anno con grafiche incalzanti e una linea alla portata di ogni riders.

Ora che hai imparato qualcosa di nuovo potrai sfoggiare con i tuoi amici la conoscenza, magari condividendo il link a questo articolo o semplicemente mandando una boccia di vino in negozio (mi raccomando, "all'attenzione di Mike" che poi qua me la fregano).

2022 Michele Cocconi