E’ appena uscito dal negozio l’ennesimo di voi che, entrando, ha avuto il coraggio di chiedermi “vorrei una twin da allmountain” ed al mio consiglio di virare su una directional mi ha risposto con il classico “ma vorrei andare anche con l’altro piede”.

Rosa scelgo te

Allora, chiariamo una cosa.
A me sta pure bene che gli anni della propaganda parkettara, delle crew e delle canne prima di sfondarsi i denti su un box vi abbiano demolito le sinapsi, sono pure d’accordo che il vostro amico maestro che macina kicker e rail dal mattino alla sera vi abbia detto “o twin o ti rimorchio la ragazza”, ma porcoggiuda.
Non. Dubitare. La. Mia. Parola.

Terminato questo rant con picchi di quell’ego che mi porterà a diventare il primo grande dittatore del ventunesimo secolo, vediamo insieme perchè e perchè no al twin tip.

Partiamo con un assoluto, nonostante soltanto un sith viva di assoluti.
Le tavole twin sono oggetti specifici dedicati ad un particolare tipo di utilizzo.
Tipo il wrangler che ti sei appena preso per andare da casa a lavoro.

Complimerda!

Le tavole directional sono il pane quotidiano dello snowboarder, tipo se tu fossi furbo e ti fossi preso una golf, una focus o una station.

Ormai il macchinone te lo sei finanziato per i prossimi 25 anni, almeno per lo snowboard digievolvi e fai la scelta giusta. 

Adesso giochiamo!

Il primo gioco che facciamo insieme è un indovinello.

Qual’è il primo mezzo di trasporto che ti viene in mente ad avere un posto di guida da entrambi i lati?

Ti rispondo io, chiudi Google.
Il treno.

E sai perchè il treno è costruito in questo modo?
Perchè da Milano va a Roma, e poi da Roma deve tornare a Milano.
E mica possono ruotarlo per farlo tornare a casa.
Avanti e indietro per tutta la vita finchè non arrugginisce, si riempie di murales e muore negli angoli di qualche capannone ferroviario.
Lacrimuccia.

Adesso portiamo lo stesso concetto alla tua auto.
Immagina se avesse, al posto del bagagliaio, un altro bel seggiolino con volante e marce. 

oddio, qualcuno ci aveva quasi pensato

Io mi incazzerei un bel po ', dove le metto le scamorze che mi regala mia zia di Caserta quando vado a trovarla?
Ecco, la macchina va avanti, avanti, ancora avanti, ed ogni tanto indietro. Quando esci dal garage, per esempio.
Per quelle poche volte che andiamo indietro possiamo girare la testa rinunciando alla guida da due lati.

Le tavole twin sono il treno.
Tutte le altre sono la macchina.

E’ un fatto di compromessi e di capire quali sono le tue reali necessità.


Quindi ora facciamo il giochino del “conosci te stesso”, lo faceva anche Socrate ma noi siamo più divertenti.


Davanti alla mosca che ti ronza in testa dicendo “twintwintwintwin” dovresti fermarti e chiederti: “quanto tempo passo, nella mia giornata in snowboard, andando con l’altro piede?”

Perchè devi sapere che, quando compri una tavola twin, rinunci ad alcune cosette divertenti.
Rinunci a stabilità sul veloce, rinunci ad una sciancratura progettata per farti curvare meglio, rinunci ad un galleggiamento in fresca migliore, rinunci allo stile incredibile delle tavole direzionate.

E guadagni una sensazione di conduzione uguale con entrambi i piedi.

Passi la maggior parte della tua giornata in park, soprattutto su jib lines, oppure a fare trick in pista? Vai di tavola twin.
Fai qualsiasi altra cosa? Considera le direzionali senza problemi.

Spostiamo velocemente il focus dall’oggetto alla tecnica.


Lo switch è una tecnica, e come tale va imparata. E’ quasi come tornare ad imparare lo snowboard da zero.
E si, mio piccolo viandante disperso nel bosco delle tavole, se hai imparato questa tecnica puoi condurre in switch con il 99% delle tavole.
Con alcune proprio non si può, ma è un altro discorso.

Quindi, se provando una tavola ti accorgi di non riuscire ad utilizzarla in switch, la soluzione non è comprare una twin tip.
La soluzione è prendersi delle ore di maestro, perchè non sei buono.

Incredibile rivelazione!
Le tavole non “fanno cose”.
E’ il rider che “fa cose”, la tavola giusta aiuta a farle meglio.

Mi dispiace infrangere i vostri sogni, voglio solo evitare che compriate una “inserisci nome+banana” convinti che farà di voi gli assi del freestyle anche se a malapena conducete senza spazzare la pista, che poi vi spataccate il nasone alla prima linea M e tornate qua insieme a mamma chiedendo il rimborso.
Che stress, rega. 

Comprate secondo le vostre necessità, ascoltate i consigli di chi le tavole le prova, chiedetevi perchè i tizi che progettano le tavole usano certe tecnologie e soluzioni.
E ricordatevi che, in fondo, Abatantuono aveva ragione.

CHE SIETE?