La Pista

Ti stai approcciando a questo sport come io mi approccio ai cappelletti della nonna, più ne hai e più ne vuoi ma non hai ancora capito perché in alcune situazioni ti sembra che tutta la montagna ti stia guardando con sospetto. 

Non ti stanno guardano con sospetto, ti stanno offendendo
" Ma Mike perché la gente sulle piste mugugna così tanto? :C "


Hanno ragione vecio/a, sei partito in quarta e non ti sei preso la briga di controllare il galateo dello snowboarder, nessun problema ti aiuto io così che ti possa fare amici nuovi e non sputare addosso da quelli in seggiovia.

Il Galateo dello Snowboarder - Edizione speciale 524° anniversario

Le soste

La prima cosa di cui non ci si rende conto è il proprio ingombro e tu hai deciso ti prenderti una pausa dalle culate esattamente in mezzo alla pista, la prima cosa che ad uno viene in mente nel vederti stravaccato a terra mentre ti tieni le natiche convinto di averne lasciata una su un lastrone di ghiaccio 20mt più a monte non è: "oh poverino magari si è fatto male" ma: "CAVATI O TI CENTRO".

Ebbene può suonare strano ma esattamente come in autostrada non ci si ferma sulla corsia centrale, ci si sposta a lato il più lontano possibile dalle traiettorie altrui e si piange in silenzio. 

Anche fermarsi in punti ciechi come un dosso o un dislivello non è una buona idea, anche se si è a bordo pista.

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Le traiettorie

Uno sport basato sul percorrere tracciati cercando una conduzione che non faccia perdere velocità potrà sembrare assurdo ma necessita di traiettorie da seguire.

Se stai leggendo, o ti stai facendo due risate oppure hai davvero bisogno che qualcuno ti spieghi che se stai andando a velocità Franklin la Tartaruga probabilmente verrai superato a destra e manca ogni tre per due.

Nulla di male nel farsi superare, sia chiaro. 


Per l'amor del buon senso guarda spesso dietro! A volte snowboarder e sciatori entrano in competizione con la montagna e sfrecciano anche su piste blu, noi che vogliamo evitare di romperci il bacino alla prima giornata sulla neve dobbiamo sempre avere un occhio per chi arriva da dietro, anche se a norma chi arriva da monte deve dare la precedenza non ci si può aspettare che un rider in piega ai 60km/h possa evitarci solo perché dobbiamo raggiungere ad ogni costo il lato opposto della pista.

In poche parole, non fare zig-zag senza esserti assicurato di non tagliare la traiettoria a qualcuno.

Immagine a solo scopo rappresentativo, qui non prendiamo parti.

La velocità

Un altro modo per finire la settimana bianca ancora prima di iniziare e la troppa sicurezza di se stessi, hai appena imparato a concatenare due curve e tenere la tavola piatta cosa ti interessa raggiungere mach1? 

Step-by-step si aumenta gradualmente cercando ogni volta di capire quanto spazio di frenata serve, accelerando e frenando a piccoli passi. 

Sei in montagna zi e non ci sono reti pronte a salvarti ad ogni curva, scivoli una volta male e finisci nel bosco abbracciato ad una quercia, o peggio ancora mi centri nella schiena e dopo te la devi vedere con mia madre (e la parcella del fiosioterapista).

Riassumendo, se sei scarso vai con calma.

Castoro non ci gira in torno più di tanto.

Stai in la

Hai a disposizione un intera fottuta montagna eppure mi devi passare a 10cm, o non sai quello che stai facendo e ti trovi in balia della tavola oppure sei solo stronzo incosciente.

Se la pista è trafficata accosta, aspetta un attimo e riprendi, non c'è nessun gusto nel fare lo slalom tra i bimbi della scuola sci rischiando ogni tre per due.

Senza contare che potrei essere scarso come te, con i riflessi di un bradipo sotto Fentanyl, pronto a portarti con me sul fondo.

Capisco che non lo fai nemmeno in macchina, ma sulla montagna non hai una scatola di ferro ad attutire la botta

I cartelli

Anche sulle piste ci sono, generalmente indicano difficoltà della pista ma anche il punto in cui essa finisce, rallentare è cosa consigliata.

Se sei in un comprensorio nuovo puoi trovare spesso la mappa alla partenza o agli arrivi degli impianti, metti che il Samsung Corby che ti porti a dietro dalle superiori muore per il freddo non ti becchi una pista "ceca" a chiusura impianti.

Quanto sono fantasiose le illustrazioni di Freepick? Un insegnate di guida che sorride?

Rispetta gli altri

Sembra scontato ma non lo è, come durante le vacanze estive tanti partono per la settimana bianca lasciando il cervello a casa in carica. 

Non sei speciale, non sei il presidente della Repubblica (credo, per ora), avrai la carta di credito d'orata ma non lo skipass, che tutti paghiamo uguale

Fai la coda, insegna a tuo figlio a farla, non saltare sulla attrezzatura degli altri e chiedi scusa quando fai una cappella, non tirare dritto come se niente fosse: la pista finisce per tutti nello stesso punto, ritrovarsi non è difficile e se prendi dell'asino probabilmente hanno ragione.

NB. Se agli impianti c'è l'intera popolazione dell'India magari voler salire a tutti i costi con l'amichetto/etta del cuore potrebbe non essere la soluzione migliore per smaltire la coda se tra l'altro ti stai lamentando dalle 9 della folla che c'è, sali appena trovi un buco, per 10 minuti di risalita puoi chiuderti in te stesso o fare due chiacchiere con persone nuove, sai, socializzare e altre cose.