Nonostante molti di voi si accorgano di questa componente solo quando è ora di ripararla perchè distrutta dai sassi, la soletta è una delle parti più importanti dello snowboard e sicuramente quella che influisce di più sul costo delle vostre tavole.
Scopriamo insieme tutti i diversi tipi di soletta da snowboard, e perchè tutte le volte che chiedi la soletta del colore che vuoi stai uccidendo il pianeta.

Le differenze estetiche:

Potete facilmente notare come alcune tavole abbiano dietro disegni spettacolari mentre altre hanno solette che sembrano “intagliate”, con forme più o meno geometriche ma comunque semplici.

Le prime vengono realizzate semplicemente incollando un disegno sul fondo della tavola, e poi colando sopra la soletta fatta di P-Tex trasparente.

Le seconde dette “a mosaico” o “die cut” sono realizzate incastrando pannelli di colori diversi ed incollandoli insieme.
Se voglio fare una soletta nera con un tondo blu dovrò fare un buco in un foglio nero e poi riempire il buco con il tondo prelevato da un foglio blu.
Ora mi rimarrà un foglio blu con un buco ed un cerchio nero, quindi farò una seconda soletta blu con un tondo nero.

Per questo le solette a mosaico sono consegnate in maniera random, perchè le aziende preferiscono sprecare meno materiale.

Il P-Tex

Non è un dinosauro che terrorizzava gli snowboarders nel giurassico, ma il tipo di composito plastico che viene utilizzato per le solette. E’ un marchio registrato, ed indica una composizione di polietilene.
Il polietilene è il materiale con il quale sono fatti i tappi di bottiglia (non quelli a corona, genio) ma aggiungendo additivi chimicamente è possibile dargli caratteristiche molto particolari.

Il P-Tex viene solitamente “consegnato” in grandi sacchi tipo quello dove hai infilato tua suocera dopo l’ultima litigata, ed il materiale si presenta in granelli chiamati pellet.

Ecco i principali metodi di lavorazione del P-Tex:

Soletta Estrusa

Non è “estrosa” e nemmeno “astrusa”, ha un basso peso specifico, è una soletta robusta e facile da riparare. Non sono le più veloci e data la loro struttura molecolare non assorbono benissimo la sciolina.
Sono perfette su tavole economiche date le buone prestazioni ed il costo molto contenuto, oppure le troviamo su tavole park destinate a rovinarsi parecchio dovendo subire molta manutenzione.
Il pellet viene fuso e passato in un estrusore che sostanzialmente “cola” la plastica fusa negli stampi che gli daranno la forma necessaria.

Soletta Sinterizzata

Ha un peso specifico più alto, il materiale è più denso. Sono solette più veloci e costose, si trovano su tutte le tavole di gamma medio-alta.
La struttura molecolare permette di assorbire meglio la sciolina e rende la soletta più robusta.
Il processo di sinterizzazione prevede una pressatura del materiale per aumentare la sua densità molecolare dopo aver fuso il pellet.

Soletta Sinterizzata con grafite ed altri materiali buffi

Sono velocissime e gli additivi in grafite o simili aumentano la scorrevolezza fino al 20%.
Il costo è alto perchè dopo il processo di sinterizzazione il materiale viene trattato ulteriormente con additivi chimici che permettono di raggiungere prestazioni migliori.
Di solito sono completamente nere perchè chi le compra poi piange a lutto perchè ha finito i soldi.

Soletta “Sintruded”

Utilizzata nell’ottica di riciclare gli scarti della sinterizzazione, il materiale sinterizzato viene poi fuso di nuovo ed estruso nelle forme originali.
La composizione sarà simile a quella di una soletta sinterizzata dato che il P-Tex ha ricevuto comunque una sinterizzazione, ma la seconda fusione altera leggermente le proprietà andando a collocare questo tipo di soletta, come prestazioni, nel mezzo tra un estruso ed una sinterizzata.

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